NASCITA FORNO A MICROONDE

Il forno a microonde ad uso domestico fu inventato alla fine della seconda guerra mondiale precisamente il 25 ottobre 1955. Costruito in acciaio inox, con ripiano in vetro, aveva due velocità di cottura (500 e 800 watt) e un’alimentazione a 220 volt. Il prezzo di 1.295 dollari (equivalenti ai 10.500 di oggi, in euro 9.400 circa) impedì che divenisse in poco tempo un oggetto di largo consumo, rimandandone la diffusione di massa negli anni Settanta.

Percy LeBaron Spencer era un ingegnere autodidatta che mentre lavorava alla Raytheon Corp., lavorava ai magnetron, tubi a vuoto che producono radiazioni a microonde e sono utilizzati nei sistemi radar. Spencer stava testando un magnetron quando notò che la barretta di cioccolato nella sua tasca si era sciolta. Incuriosito, Spencer esaminò altri cibi, compresi i chicchi di popcorn, e notò che erano tutti spuntati. Mise un uovo vicino al magnetron e guardò mentre iniziava a tremare e poi esplodere. Spencer scoprì che le microonde potevano cucinare cibo più velocemente dei forni convenzionali che usavano il calore. Da qui la decisione di chiamarlo Redarange.

Oggi il microonde è un elettrodomestico importante che troviamo in ogni casa. Con il semplice tocco di un paio di pulsanti, questo dispositivo onnipresente può far bollire l’acqua, riscaldare gli avanzi, pop popcorn o scongelare carni congelate in pochi minuti.

VIENE PUBBLICATO IL LIBRO CUORE

Il 18 ottobre 1886 quando la casa editrice Treves pubblicò a Torino il romanzo “Cuore” di Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista italiano.

Il testo infatti si presenta come il diario di un ragazzo di undici anni, di nome Enrico Bottini, scritto durante un anno scolastico presso una scuola della città di Torino. Enrico è un ragazzo di famiglia borghese, che riporta sulla pagina episodi e personaggi della sua classe; destinatario di queste memorie è il padre di Enrico. Lo sviluppo dell’anno scolastico è seguito in ordine cronologico, dal 17 ottobre 1881 al 10 luglio 1882: a ogni mese corrisponde un capitolo, in cui il diario di Enrico è intervallato da lettere dei familiari, che leggono le sue pagine e gli forniscono consigli di stampo etico e pedagogico utili per la sua crescita. A questi capitoli si aggiungono nove racconti, presentati mensilmente dal maestro di Enrico, che seguono le avventure, spesso con esito drammatico, di bambini italiani di varie regioni, che ben esemplificano la morale del libro.

Già dalla prima pubblicazione, “Cuore” fu ristampato in 40 edizioni e successivamente tradotto in 25 lingue, spesso utilizzato come testo educativo da far leggere ai ragazzi classe dopo classe, decennio dopo decennio. Il libro ha un enorme successo, tanto da vendere quarantamila copie solo nell’anno della pubblicazione.

 

LENNON PUBBLICA IMAGINE

L’11 ottobre 1971 John Lennon pubblica Imagine.

Un brano dalle poche parole, poche ma toccanti, forti, coraggiose, poetiche e piene d’amore: un messaggio da estendere al mondo intero, ai popoli, a quella ricerca di fratellanza e amore che solo un sogno immaginato può dare. John Lennon pubblicò la canzone come singolo dopo l’uscita dell’omonimo album. Era il bel mezzo della Guerra in Vietnam, con il mondo diviso in due dalla logica della Guerra Fredda. Uno scenario di fronte al quale i giovani specialmente manifestarono in mille modi il loro desiderio di pace. Lennon si era appena trasferito a New York con l’ormai inseparabile compagna Yoko Ono, e col suo brano rispose pienamente a tale richiesta, invitando a guardare a un futuro possibile, pur se da una condizione di “sognatore”. Imagine divenne un inno universale di pace per le giovani generazioni di ogni tempo, senza luogo e senza età.

Prodotto da Phil Spector e pubblicato insieme all’altro singolo It’s so hard, il pezzo scalò tutte le classifiche, divenendola “canzone del secolo”. Un brano ripreso come cover da nomi altisonanti, illustri, tra i quali i Queen con la quale aprirono il loro concerto allo stadio di Wembley, il 9 dicembre 1980, il giorno dopo l’assassinio di Lennon. Una canzone che viene associata al pacifismo, ma che Lennon, per ideologia, avvicinò al Manifesto del partito comunista, dato che si auspica una società laica in cui non trionfino i valori del materialismo, dell’utilitarismo e dell’edonismo che viene auspicata nel testo. “Siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo”, il messaggio celato da Lennon in tale brano. La canzone fu composta al piano della sua camera da letto, e Yōko Ono era presente quando John scrisse la melodia, gli accordi e quasi tutte le parole del testo, arrivando quasi a completare il pezzo in una sola sessione di scrittura. Il video della canzone, tratto dall’omonimo film di John & Yōko, che vede Lennon seduto al pianoforte mentre esegue il brano in una stanza totalmente bianca, è rimasto celebre negli anni. Un video utilizzato in molteplici occasioni in tutto il mondo, in occasione di programmi TV, documentari, e trasmesso in simultanea in diverse parti del mondo per commemorare la figura di John Lennon nella data che sarebbe stata quella del suo cinquantesimo compleanno (9 ottobre 1990) se non fosse stato assassinato. La prima ad incidere Imagine in italiano è Ornella Vanoni nel 1972 nel 33 giri Un gioco senza età: il testo, scritto da Paolo Limiti e Felice Piccarreda, la trasforma in una canzone d’amore, intitolata Immagina che.

NASCITA CALENDARIO GREGORIANO

Il 4 ottobre 1582 entrava in vigore il calendario gregoriano.

Il 1582 durò di fatto 10 giorni in meno perchè i giorni compresi tra il 5 e il 15 di ottobre furono letteralmente cancellati dal calendario. Questo lasso di tempo fu dichiarato non esistente da Papa Gregorio XIII, che voleva con questa riforma superare lo sfasamento tra il calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. e utilizzato fino ad allora, e l’andamento dell’anno solare, nei confronti dei quali si era, in quel momento, in ritardo. Il nuovo calendario gregoriano è molto simile a quello giuliano (con anni di 365 giorni e uno bisestile ogni 4), con la differenza che furono soppressi i bisestili degli anni centenari non multipli di 400.

Dapprima entrato in vigore nei paesi cattolici come Italia, Spagna e Portogallo, il calendario gregoriano è ora per la sua praticità in uso in gran parte del mondo. I paesi non cristiani, come Cina, Giappone e Russia, lo adottarono solo nel secolo scorso. Le chiese ortodosse, invece, seguono ancora il calendario giuliano, perciò le festività religiose vengono celebrate 13 giorni dopo quelle cattoliche: il Natale si celebra il 7 Gennaio.