COMPORTAMENTO PASSIVO

Può capitare che la persona con demenza nel corso della malattia inizi a mostrare un comportamento passivo, caratterizzato da apatia e maggior facilità al pianto o una generale deflessione del tono dell’umore. In questi casi la persona che se ne prende cura potrebbe sperimentare un senso di impotenza e inefficacia nei tentativi di sollevare il tono dell’umore del proprio familiare.

Cosa fare quando la persona con demenza si mostra più triste e meno coinvolto? 

Di seguito qualche suggerimento:

  • Mostrarsi rassicuranti e accoglienti nei confronti delle emozioni espresse dalla persona con demenza. Validarlo, senza sminuirlo, magari facendosi spiegare perchè si sente in quel modo.
  • Entrare in empatia con la persona con demenza, utilizzando un tono calmo e tranquillo.
  • Stimolarlo dolcemente a fare delle attività per lui piacevoli e rinforzarlo positivamente quando riesce a portarle a termine o comunque quando inizia a farle.
  • Adottare un atteggiamento di cura fisica nei confronti della persona con demenza, accarezzarlo e abbracciarlo. La vicinanza alle sue emozioni passa anche attraverso il corpo e il comportamento non verbale.
  • Coinvolgerlo a svolgere anche compiti semplici, come farsi aiutare ad apparecchiare la tavola o preparare un pasto o fare insieme la lista della spesa. Qualsiasi cosa che per qualche momento lo tolga dalla bolla di isolamento in cui si sta trovando.