PRENDERSI CURA

Prendersi cura vuol dire aiutare la persona che ha bisogno a stare meglio e per farlo sono necessarie delle scelte e degli accorgimenti da adottare. Purtroppo, però, non sempre la persona con demenza accoglie queste scelte e suggerimenti con esito positivo. Ciò potrebbe comportare un senso di frustrazione e rabbia nella persona che si prende cura.

Cosa fare quindi per far capire alla persona con demenza che alcune scelte sono per il suo bene?

In questi casi risulta controproducente insistere e costringere la persona con demenza a fare qualcosa, piuttosto è meglio accogliere le emozioni e le motivazioni dietro a quella negazione. La persona in tal caso si sentirà accolta e rispettata nelle sue volontà. Magari provando ad avanzare la richiesta in un altro momento, tenendo conto delle difficoltà riportate dalla persona con demenza, potrebbe portare ad un esito positivo. Inoltre potrebbe essere utile far sentire la propria vicinanza emotiva e fisica alla persona con demenza nel momento in cui avanziamo una proposta. Ad esempio, farlo partecipare a corsi di stimolazione cognitiva o motoria ed essere presenti per le prime volte in modo da far sentire il familiare più tranquillo. In generale “lavorare” sul clima di fiducia e rispetto, ricordando che i tempi di elaborazione delle novità e dei cambiamenti nell’anziano sono maggiori e hanno bisogno di tempo e rassicurazioni.