CURIOSITA’ DEL GIORNO

18 MAGGIO 2022

Il 18 maggio del 1939 nasce a Palermo  Giovanni Falcone, uno dei primi magistrati che hanno avuto il coraggio di parlare apertamente di Cosa Nostra e di definirla ” organizzazione parallela allo Stato”.
Conseguita la laurea in Giurisprudenza con lode all’Università di Palermo, nel 1964 vinse il concorso in magistratura e poco tempo dopo venne chiamato dal giudice Rocco Chinnici (vittima di un attentato insieme alla scorta) a investigare sulla criminalità siciliana e sui contatti con quella americana.
Insieme con altri colleghi, su tutti l’amico fidato Paolo Borsellino, inaugura un nuovo approccio nelle indagini, attraverso un’efficace gestione dei pentiti, in particolare Tommaso Buscetta, che gli svelerà la struttura tentacolare della cupola siciliana, dando un contributo decisivo all’organizzazione del primo maxiprocesso alla mafia. Il procedimento si aprì il 10 febbraio del 1986, portando alla sbarra oltre 400 imputati, tra cui boss latitanti come Riina e Bernardo Provenzano.
Nel 1989 scampò ad un primo attentato nella sua villa all’Addaura e in quel periodo fu nominato Procuratore aggiunto di Palermo dal CSM e in seguito chiamato a dirigere la sezione Affari Penali del ministero di Grazia e Giustizia.

Accusato da molti di brama di potere, per la sua candidatura a coordinare il nuovo progetto di una Superprocura antimafia (ideato insieme con Martelli), ricevette l’incarico di “superprocuratore” il 22 maggio del 1992. Il giorno dopo perse la vita, con la moglie e tre agenti della scorta, nella tragica strage di Capaci, di cui furono accusati, come mandanti, Riina e Provenzano. “Medaglia d’oro al valor civile”, nel 2006 venne inserito dal settimanale Time tra gli eroi degli ultimi 60 anni.

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