Angolo dei buoni pensieri

25 Settembre 2020

Oggi dedichiamio a noi tutti i versi di una poesia senza tempo qual’è L’infinito di Giacomo Leopardi!

Forse ci verrà in mente quando a scuola l’abbiamo studiata e forse imparata a memoria!

Chissà se ancora ne ricordiamo un qualche passaggio…

Oggi, può essere l’occasione per riprenderla e rifarla nostra. Buona lettura!

< Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare. >