MODUGNO VINCE SANREMO CON “NEL BLU DIPINTO DI BLU”

Il 1° febbraio 1958 va in scena al Casinò di Sanremo e in diretta in Eurovisione la finale dell’ottava edizione del Festival della musica italiana. A condurre c’è Gianni Agus, affiancato da Fulvia Colombo. È un’edizione particolare perché a vincerla è la canzone italiana probabilmente più famosa di sempre : Nel blu dipinto di blu. La canzone scritta da Franco Migliacci e da Domenico Modugno, interpretata da quest’ultimo in coppia con Johnny Dorelli, è conosciuta in tutto il mondo come Volare.

Diverse sono le storie sull’origine della canzone. È a Migliacci che si deve la genesi della canzone che avrà un successo senza eguali. Comincia tutto in un pomeriggio estivo del 1957. Migliacci sta aspettando Modugno per andare al mare. Passano le ore e Migliacci perde le speranze, si compra una bottiglia di vino Chianti per 300 lire e torna a casa. Si addormenta mezzo ubriaco e quando si sveglia resta a guardare le riproduzioni di due quadri di Marc Chagall che ha in camera. Sono Le Coq Rouge dans la nuit e Le peintre et son modèle. Di getto gli vengono le prime frasi che diventeranno del brano che comincia a scrivere. Un’altra versione, raccontata da Domenico Modugno, sostiene che l’idea del ritornello gli venne guardando il cielo azzurro dalla finestra della sua casa a Roma. Un’altra ancora, raccontata dal vincitore di Sanremo, vede quest’ultimo e Migliacci passeggiare nei pressi di Ponte Miglio, fino a quando uno dei due avrebbe pronunciato il verso Di blu m’ero dipinto. Alla prima edizione dei Grammy Awards, i cosiddetti Oscar della musica, Volare vince i premi per miglior disco e miglior canzone senza essere tradotta o adattata in inglese.